Logo
con il patrocinio di
Più alberi in città per migliorare salute e ambiente
Con il progetto Parchi per Kyoto in Comune si avviano progetti di forestazione urbana per cambiare la mappa del verde nelle città italiane
CONDIVIDI
24/06/2015

Alberi, parchi e giardini non “attecchiscono” molto nelle città italiane: il verde pubblico rappresenta infatti solo il 2,7% del territorio dei capoluoghi di provincia, con alcune città come l’Aquila, Crotone, Enna o Olbia in cui il verde costituisce soltanto lo 0,1%. Eppure proprio il verde in città non fa solo bene all’ ambiente (più biodiversità e meno CO2 e smog), ma anche alla salute e alla qualità della vita, una recente ricerca inglese, ad esempio, ha dimostrato che i medici prescrivono meno antidepressivi nelle città dove maggiore è il numero di alberi presenti sulle strade. Per cambiare la mappa italiana del verde urbano è nato Parchi per Kyoto in Comune, un progetto innovativo, voluto dal Comitato Parchi per Kyoto e dall’ANCI, l’Associazione dei Comuni italiani, attraverso il quale le Amministrazioni Comunali potranno realizzare interventi di forestazione volti a dar vita ad aree verdi urbane. Attraverso la realizzazione di aree verdi, i Comuni avranno anche la possibilità di rispondere alle previsioni della legge n. 10/2013, fra le quali l’obbligo di piantare un albero per ogni neonato o minore adottato e la promozione dell’incremento di polmoni e cinture verdi per delimitare gli spazi urbani. “Siamo molto soddisfatti ha dichiarato Antonio Ferro, Presidente del Comitato Parchi per Kyoto dell’importante traguardo raggiunto con la firma del Protocollo di intesa e ci auguriamo che molte Amministrazioni Comunali aderiscano a Parchi per Kyoto in Comune”.  L’avvio dei progetti di forestazione rappresenterà, inoltre, una preziosa occasione a livello locale per sensibilizzare i cittadini sull’importanza del Protocollo di Kyoto e stimolare la riflessione sulle politiche urbane finalizzate alla riduzione delle emissioni dei gas serra responsabili del riscaldamento del pianeta. Per verificare l’andamento del progetto Parchi per Kyotoin Comune e lo stato di attuazione del Protocollo di intesa, l’ANCI e il Comitato Parchi per Kyoto istituiranno un Tavolo di consultazione permanente, quale cabina di regia e luogo di coordinamento e di scambio. Il Comitato Parchi per Kyoto ha già realizzato, nei suoi oltre sette anni di attività, 26 interventi di forestazione dislocati su tutto il territorio nazionale che hanno consentito la messa a dimora di oltre 80.000 alberi e un assorbimento complessivo di CO2 pari a 56 milioni di chilogrammi. Il Comitato si è voluto dotare anche di un Codice etico per i progetti sostenibili di forestazione e per la generazione di crediti di assorbimento delle emissioni di CO2, il cui scopo è garantire che gli assorbimenti ottenuti attraverso gli interventi di forestazione siano permanenti, sostenibili e quantificabili mediante metodologie riconosciute a livello internazionale. Il Comitato Parchi per Kyoto onlus è stata costituita nel 2007 da Federparchi-Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente.



Commenta

*
*
*
*
Correlati
Giovani e ambiente,una nuova coscienza

I nuovi giovani irrompono pr…

Europa

Austerità e tagli alla green e…

EDITORE Primaprint srl - Costruiamo il futuro sostenibile della stampa in Italia
Via dell’Industria, 71 – 01100 Viterbo Tel. 0761 353637 Fax 0761 270097
Via Colico, 21 – 20158 Milano Tel. 02 39352910
Web Site: www.primaprint.it