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Intorno alla Terra una “sentinella” in missione per l’ambiente
Il 16 febbraio verrà lanciato il satellite Sentinel-3 che monitorerà le condizioni del suolo, dei ghiacciai, degli oceani e dell’atmosfera, l’Italia protagonista nella realizzazione
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09/02/2016

Un satellite “sentinella” a guardia dell’ambiente. Il 16 febbraio prossimo è previsto infatti il lancio del terzo satellite, Sentinel-3A, del programma europeo Copernicus dal cosmodromo di Plesetsk, nel nord della Russia. Le "Sentinelle" sono una flotta di satelliti progettati per offrire dati e immagini che sono al centro del programma Copernicus, una partnership dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione europea che mira a fornire all'Europa un accesso continuo, indipendente e affidabile a dati e informazioni relativi all'Osservazione della Terra. Questo programma unico di monitoraggio ambientale, rappresenta un cambiamento radicale nel modo di vedere e di gestire l'ambiente e di comprendere ed affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici. Con a bordo un insieme di strumenti all'avanguardia, Sentinel-3 misurerà sistematicamente gli oceani, il suolo, i ghiacci e l’atmosfera per monitorare e comprendere le dinamiche globali su larga scala e fornirà le informazioni necessarie in tempo quasi reale. Focalizzato sugli oceani della Terra, Sentinel-3 misura, come spiega l’Esa, la temperatura, il colore, l'altezza della superficie del mare, la densità del ghiaccio del mare. Queste misurazioni potranno essere usate per monitorare i cambiamenti del livello del mare, l'inquinamento marino e la produttività biologica. Per quanto riguarda il suolo, la missione fornirà una visione più ampia controllando incendi improvvisi, fornendo delle mappe del modo in cui il suolo è utilizzato, osservando lo stato della vegetazione e misurando l'altezza di fiumi e laghi, completando le misurazioni ad alta risoluzione della missione-sorella Sentinel-2.che è stata portata in orbita nel giugno scorso. Sentinel-3 si basa su due satelliti identici (Sentinel-3A e 3B, che sarà lanciato nel 2017) che lavorano insieme per la massima copertura globale e fornitura di dati. Ad esempio, con un passaggio con una copertura dell'ampiezza di 1.270km, i sensori a colori per gli oceani e per il suolo forniranno una copertura globale ogni due giorni. La missione è il risultato di una stretta collaborazione tra l'Esa, la Commissione Europea, Eumetsat, l'agenzia spaziale francese CNES, l'industria, i fornitori di servizi e gli utenti dati. I satelliti sono stati progettati e costruiti da un consorzio di circa 100 società sotto la guida della Thales Alenia Space francese. L'Italia ha ricoperto un ruolo di primaria importanza nella realizzazione del satellite: la piattaforma è stata preparata nello stabilimento romano di Thales Alenia Space, mentre uno degli strumenti di bordo è stato realizzato da Selex ES a Firenze. Per informazioni sul programma Sentinel-3: http://www.esa.int/sentinel-3

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