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Un podio per le eccellenze del “green made in Italy”
Bla Bla Car, Mercatino e BeonD vincono il Premio Sviluppo Sostenibile, accanto a queste aziende ce ne sono altre 27 premiate per aver saputo interpretare al meglio la green economy
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28/10/2015

Sharing mobility, smart cars, cultura del riuso e del riutilizzo. Tre concetti che interpretano al meglio le tendenze della nuova economia verde e che hanno trovato i protagonisti in una serie di aziende che costituiscono le eccellenze del green “made in Italy”. A queste aziende che hanno saputo coniugare ambiente e competitività è stato assegnato il Premio per lo Sviluppo Sostenibile 2015, promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile e da Ecomondo - Rimini Fiera, con l'adesione delPresidente dellaRepubblica che ha conferito una medaglia all’iniziativa. Giunto alla settima edizione, il premio ha visto sul gradino più alto del podio tre aziende che primeggiano in tre settori: mobilità sostenibile, start up della green economy e rifiuti e risorse. Si tratta di Bla Bla Car, una delle più grandi piattaforme al mondo di sharing mobility, attiva in 19 Paesi con 20 milioni di iscritti, che permette di condividere i viaggi risparmiando così soldi e ambiente, di BeonD, una start up che produce un’ auto elettrica da città dotata di un piccolo motore a combustione interna che alimenta un generatore elettrico in grado di caricare le batterie assicurando, con 10 litri di benzina, la percorrenza di  ben 400 km, del  Mercatino, una rete di franchising dell’usato, che ha reso la cultura del riuso un asset industriale, distribuita sull’intero territorio nazionale tramite una rete che conta ad oggi 200 punti vendita. Ma il drappello delle aziende top in green economy non si ferma qui, accantoai tre vincitori, ci sono infatti altre 27 aziende segnalate (9 per ogni settore) cui verrà consegnata una targa di riconoscimento. E scorrendo i nomi di queste aziende della green economy si trovano piccole realtà, start up e grandi aziende tutte unite nel nome della sostenibilità. C’è  ad esempio eVeryride , un’ app per la mobilità privata urbana che consente di visualizzare su un’ unica mappa tutte le offerte di car e bike sharing disponibili nelle principali città italiane; c’è TECHFLUE, una start up della provincia di Brescia che produce un impianto per ricavare energia dalle onde del mare; ci sono colossi come Solvay che con il marchio Solvan recupera i prodotti sodici residui derivati dalla depurazione dei fumi o Lavazza, che insieme a Novamont ha prodotto capsule compostabili per il caffè espresso realizzate in Mater-Bi, la bioplastica sviluppata da Novamont, biodegradabile e compostabile. “Le imprese che hanno puntato sulla qualità ambientale –ha dichiarato il Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi- continuano a crescere e sono quelle che hanno reagito meglio alla crisi e hanno migliori aspettative economiche e oggi in Italia quasi una impresa su 2, il 42%, ha un indirizzo green. Il Premio, diventato ormai un appuntamento fisso. Si propone proprio di promuovere e far conoscere le buone pratiche e le tecnologie di successo di queste imprese italiane della green economy”. Il premio verrà consegnato il prossimo 5 novembre nel corso di una cerimonia che si svolgerà a Rimini all’ interno di Ecomondo.

Image  Unep

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