Quando sullo scaffale di un supermarket si sceglie una bevanda o un alimento è ormai d’obbligo leggere l’etichetta per essere certi di fare una scelta sicura per la salute. Una scelta responsabile che però non tiene mai conto della sicurezza e salubrità del packaging che contiene i cibi e le bevande che si acquistano. Proprio per convincere i consumatori a guardare “oltre l’etichetta”, Il movimento Friends of Glass ha lanciato un progetto speciale, che farà il tour delle città europee durante l’anno, per convincere i consumatori di tutta Europa che cibi e bevande sono “più buoni” se sono conservati in vetro. La campagna, presentata ad Expo 2015, si chiama #MapYourTaste e si basa su un divertente quiz on line per definire il profilo più completo dei diversi gusti di cibo e bevande che si trovano in Europa. “Il contenitore in vetro – ha sottolineato Antonello Santini, membro dell’Autorità Europea per la sicurezza alimentare (EFSA) – non solo non cambia le caratteristiche di ciò che contiene, ma costituisce anche una barriera invalicabile per le cose che stanno fuori come i batteri o gli elementi inquinanti”. A dimostrare la crescente attenzione a “quello che sta fuori”, un numero sempre più alto di cittadini europei intervistati (l’87% nel 2014, il 74% nel 2010) considera il vetro il miglior packaging per cibi e bevande, perché lo ritengono uno dei materiali più puri. Il vetro, infatti, costituito di ingredienti naturali, è inerte, non ha strati chimici aggiunti e protegge così il gusto e la qualità dei prodotti contenuti all'interno. Una qualità questa che aiuta a ridurre anche lo spreco alimentare che vale in Italia il 3% del PIL. Con un imballaggio adeguato, dice infatti la Fao, si potrebbero ridurre da subito gli sprechi di alimenti nei paesi in via di sviluppo del 5%, mettendo così a disposizione 39 milioni di tonnellate di cibo a quel miliardo di persone che oggi soffre la fame. Il vetro poi, come ha rilevato nel corso della presentazione della campagna il Presidente di Feve, la Federazione europea dei produttori di packaging in vetro, Vitaliano Torno sul palco di Piazzetta Vetro, lo spazio espositivo dell’industria del vetro, ha dimostrato come sia possibile passare da un’ economia lineare ad una economia circolare e a dimostrarlo è sufficiente un dato: negli ultimi 15 anni il consumo dei prodotti confezionati in vetro è aumentato del 39% il riciclo del 139%.”La nostra industria –ha detto Torno- è impegnata costantemente in innovazione e miglioramento dei prodotti, settori su cui investe 610 milioni l’anno”. La campagna #MapYourTaste continuerà il suo giro d’Europa nel corso del 2015: la prossima tappa è al Salon de la Revue du Vin di Francia il 5 giugno e al Taste di Londra il 17-21 giugno. #MapYourTaste visiterà anche altre città europee, tra cui Amburgo, Monaco e Madrid. I risultati della campagna saranno resi noti all’indirizzo on line www.friendsofglass.com. Per partecipare al progetto basta collegarsi al sito (http://www.friendsofglass.com/tastemap/quiz/) e completate il quiz. Questa mappa costituirà la base per la campagna che si arricchirà con i contributi dei consumatori sui loro gusti preferiti.
