Gli Stati Generali della Green Economy, giunti alla quinta edizione, avranno quest’ anno un respiro internazionale. La Relazione annuale sullo stato della green economy propone infatti una riflessione europea ed internazionale sulla green economy. L’ evento, diventato ormai il punto di incontro annuale di tutti gli attori dell’ economia verde, si svolgerà all’ interno della Fiera Ecomondo ed è organizzato dal Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 64 associazioni di imprese green, in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e il Ministero dello Sviluppo Economico e con il supporto della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. All’ evento sono attesi due ministri, Gian Luca Galletti e Graziano Delrio ed oltre 70 relatori italiani ed internazionali. La giornata di apertura degli Stati Generali della Green economy avrà al centro la presentazione della “Relazione sullo stato della green economy 2016, l’Italia in Europa e nel mondo”, da parte del Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, Edo Ronchi. La prima parte del documento è dedicata all’ Europa con una valutazione comparata fra le performance della green economy italiana, la media europea e quella di altre 4 economie del vecchio continente. La seconda parte della Relazione contiene un approfondimento internazionale relativo alla green economy italiana, realizzato dal centro di ricerca “Dual Citizen” di Washington DC che ha indagato e comparato la green economy di ben 80 Paesi. La seconda giornata dell’appuntamento green avrà come tema “Le città, driver della green economy”. Accanto alle due sessioni plenarie sono state organizzate anche cinque sessioni tematiche che si svolgeranno nel pomeriggio dell’8 novembre. Gli argomenti che saranno affrontati saranno: Le proposte per una nuova strategia energetica nazionale al 2030 dopo la Conferenza sul Clima di Parigi; il pacchetto di direttive sull’ economia circolare; il made green in Italy nell’ agroalimentare; l’Agenda 2030 ed il reporting non finanziario delle imprese; i green bond e altri strumenti finanziari per una green economy.
