Lo sviluppo sostenibile nell’edilizia, tecniche e soluzioni innovative per un concetto dell’abitare basato su recupero e riqualificazione hanno “trovato casa” a Riabita, il salone dell’Abitare, la tre giorni organizzata dalla Fondazione ClimAbita e Riabita 2015, nell’ottica fondamentale di diffondere una nuova cultura del costruire e vivere sostenibile. L’appuntamento farà scoprire le nuove frontiere dell’edilizia: materiali sostenibili e sempre più a impatto zero, prodotti e tecniche per l’isolamento dell’involucro, costruzioni ad elevata efficienza energetica in laterizio, legno ed acciaio; tecniche di tenuta all’aria ecc. Riabita si propone come un evento in grado di in intercettare l’inversione di tendenza che sta interessando il settore “casa” con il decollo delle ristrutturazioni edilizie, grazie all’incentivo dei bonus fiscali, un settore che manifesta un forte dinamismo e contrassegnato da cambiamenti, nuovi materiali, tecniche e tecnologie. In questa ottica, Riabita sarà anche un importante momento formativo per le imprese che hanno bisogno di aggiornarsi e per i privati cittadini, alla ricerca di soluzioni razionali, efficienti e sostenibili per ri-abitare la propria casa. Il format di Riabita, l’unico salone dell’edilizia del centro sud Italia, è al passo con il tempi e dà conto dei nuovi trend nell’ edilizia. I numeri dicono che, a fronte della contrazione del comparto edilizio nel settore delle nuove costruzioni, ci sono i dati positivi delle ristrutturazioni, le famiglie devono infatti riqualificare un patrimonio che, per il 50%, risale agli ultimi 50 anni. Il discorso della informazione e formazione è pure fondamentale, in questo senso va la prima edizione del Premio Riabita, che si propone di evidenziare le eccellenze imprenditoriali, professionali e le buone prassi delle pubbliche amministrazioni virtuose”.