Gli automobilisti italiani scelgono di viaggiare a gas e guidano la classifica di settore in Europa. Il 77% di tutti i veicoli a metano presenti in Europa circolano, infatti, in Italia. Nel paese se ne contano ben 846.523 su un totale di 1.098.391 in tutto il continente .Dietro l'Italia ci sono la Germania con l'8,77% e la Bulgaria con il 5,58%. Di fronte a questi numeri si pone la domanda di quali siano in futuro le prospettive delle auto a gas in Italia dal punto di vista ambientale, sociale ed economico al 2030, tenendo conto delle tendenze del mercato delle auto e i potenziali di sviluppo.
La risposta la dà la ricerca , “Green economy e veicoli stradali: una via italiana a basse emissioni - Impatti socio-economici dello sviluppo di auto a GPL e a metano”, condotta dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, che verrà presentata il 16 dicembre prossimo, presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio, in collaborazione con Assogasliquidi Consorzio Ecogas e con il patrocinio dell’Assessorato Trasporti e Mobilità di Roma Capital
L’Italia è il paese europeo che avendo da anni puntato su questa tecnologia motoristica, si trova ora in una posizione di vantaggio competitivo per quote di mercato, rete di rifornimento e competitività della filiera industriale. Uno scenario per i prossimi anni in cui vi sia una forte penetrazione nel mercato di auto a gas porterebbe non solo a importanti performance ambientali in termini di riduzione degli inquinanti atmosferici e di emissioni di gas serra, ma anche a interessanti prospettive di nuova occupazione per la green economy italiana in questo delicato momento di ridefinizione dei modelli di business.
