Si rinnova l’appuntamento con la Giornata Mondiale del Vento, l’evento dedicato al mondo dell’eolico, organizzato da ANEV, con l’adesione del Presidente della Repubblica, il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, del Ministero dello Sviluppo Economico, del Comune di Roma e dallo scorso anno anche dal Ministero per i Beni e le Attività culturali.
Quest’anno La Giornata Mondiale del Vento consisterà in un Convengo istituzionale, un Corso di Formazione sull’eolico e il lancio del Premio Giornalistico ANEV. Il titolo del convegno è “Eolico come raggiungere gli obiettivi europei al 2030 tra falsi miti e fatti concreti”. Il settore industriale eolico ha raggiunto infatti oggi maturità, sia dal punto di vista tecnologico che dal punto di vista economico, consentendo alla fonte eolica di raggiungere la grid parity e di aspirare alla market parity. In Italia il solo eolico crea ogni anno un flusso finanziario di circa 3,5 miliardi di euro fra investimenti diretti e indiretti; conta oggi oltre 34.000 addetti e con un adeguata crescita, si potrebbe giungere a oltre 67.000 addetti nel 2020.
Per raggiungere questi obiettivi è indispensabile innalzare il target del 27% di rinnovabili in più al 2030 proposto dalla Commissione Europea e renderlo vincolante per i singoli Stati membri.