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Lo spreco alimentare il tema della Settimana per la riduzione dei rifiuti
L’appuntamento annuale fissato per il 22-30 novembre
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01/08/2014

Diminuiscono, causa crisi, i consumi degli italiani e diminuisce anche la produzione di rifiuti (-7,7% nell’ultimo biennio). Ma nonostante ciò i rifiuti restano sempre troppi, circa 30 milioni di tonnellate di spazzatura l’anno pari a più di 500 chilogrammi per ogni italiano (dati Ispra). Proprio per dare un contribuito alla riduzione di questa massa di spazzatura si terrà quest’anno dal 22 al 30 novembre prossimi, la sesta edizione della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti, organizzata dal Comitato promotore nazionale SERR (composto da Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Provincia di Torino, Provincia di Roma, Legambiente, AICA, ANCI, E.R.I.C.A. Soc. Coop. ed Eco dalle Città).

La “Settimana” è un’iniziativa nata all’interno del Programma LIFE+ della Commissione Europea, con l’obiettivo primario di sensibilizzare le Istituzioni, gli stakeholder e tutti i consumatori circa le strategie e le politiche di prevenzione dei rifiuti messe in atto dall’Unione Europea, che gli Stati membri devono perseguire.

Anche quest’anno l’obiettivo sarà quello del massimo coinvolgimento di Pubbliche Amministrazioni, Associazioni e Organizzazioni no profit, Scuole e Università, Imprese, Associazioni di categoria e Cittadini che potranno proporre azioni volte alla riduzione dei rifiuti, a livello nazionale e locale. In particolare, il tema di questa edizione sarà la lotta allo spreco alimentare e come sempre, nel creare la propria azione ci si potrà sbizzarrire: dal cucinare con gli avanzi al laboratorio di compostaggio con gli scarti organici, dagli eco-acquisti al laboratorio di riuso e riciclo con i bambini e gli adulti.

Lo spreco alimentare –ha affermato il Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti - è una delle forme eticamente più odiose della produzione di rifiuti perché innesca un consumo di risorse inutile, dannoso e riprovevole a fronte della carenza di cibo di cui soffrono ampie aree del mondo”. Proprio lo spreco alimentare è diventato infatti un’emergenza planetaria visto che ogni anno nel mondo si getta via un terzo del cibo prodotto (1,3 miliardi di tonnellate, secondo la Fao). Galletti ha anche spiegato che “l’obiettivo strategico per affrontare il problema dei rifiuti non è quello di trovare nuovi modi per smaltirli ma di evitare di produrli, riutilizzando tutte le materie prime, innescando processi produttivi come l’eco-design in cui già dalla progettazione si pensi al loro riciclaggio e al riutilizzo dei materiali

All’edizione 2013 della Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti hanno partecipato 27 Paesi, per un totale di 12.682 azioni a livello globale; l’Italia si è aggiudicata il primo posto per numero di iniziative: ben 5.399. 

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