Le attività edilizie di costruzione e demolizione comportano la produzione di una ingente quantità di rifiuti (calcestruzzo, cemento, mattoni, tegole ecc) che da soli costituiscono circa il 40% dei rifiuti prodotti in Italia. Per approfondire questo tema si svolgerà a Bologna la Tavola rotonda dal titolo,“Produzione, smaltimento e riciclaggio dei rifiuti edili: una sfida per l’ambiente, una opportunità per l’innovazione tecnologica”. L'incontro voluto da SAIE con l’iniziativa "R come Cantiere" è organizzato da FEDA, con la collaborazione di Regione Emilia Romagna, ARPA, BolognaFiere.
La tavola rotonda vuole coinvolgere tutta la filiera delle costruzioni e chi gestisce il trasporto e il trattamento dei rifiuti da costruzione e demolizione per approfondire gli aspetti giuridici, tecnici, amministrativi e gestionali. e fornire un primo quadro conoscitivo di riferimento sul quale avviare, attraverso il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, un percorso di analisi, approfondimento ed elaborazione di proposte operative. Il tema della gestione dei rifiuti edili è strettamente legato al consumo e alla salvaguardia del suolo e la tavola rotonda ha come obiettivo quello di porre al centro del dibattito sul costruire tre argomenti di forte impatto: la conversione delle aree dismesse, il trattamento dei cosiddetti rifiuti inerti e la salvaguardia delle risorse naturali. La regione Emilia Romagna ha approfondito questi argomenti realizzando un’indagine per quantificare i rifiuti inerti prodotti sul territorio regionale, valutare le loro destinazioni ed utilizzi, e ad illustrare alcune ipotesi di future iniziative da intraprendere in collaborazione con le parti interessate per promuovere l’utilizzo degli aggregati riciclati in particolare nelle opere pubbliche. L’ incontro di Bologna costituisce un passaggio propedeutico verso il SAIE, il Salone internazionale dell’ industrializzazione edilizia, che si svolgerà a Bologna dal 14 al 17 ottobre prossimi.
